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Trägerschaft
Una pietra miliare nella storia svizzera dei trasporti
Messa in esercizio della galleria di base del San Gottardo
Con il cambiamento d’orario dell’11 dicembre 2016 le FFS hanno messo in esercizio la galleria di base del San Gottardo. Grazie a quest’ultima, il tempo di viaggio sull’asse nord-sud si ridurrà di circa 30 minuti. Ogni giorno circa 50 treni viaggiatori percorrono la galleria del secolo. In futuro, nel traffico merci potranno transitarvi giornalmente 210 treni, contro i 160 di ora.
Ulteriori informazioni su ffs.ch
Künstlerische Aktionen Eröffnungsfeierlichkeiten
Am 1. Juni 2016 finden an den Portalen des Gotthardbasis-Tunnels künstlerische Aktionen statt. Mit musikalischen, choreographischen und bildnerischen Mitteln soll die Öffentlichkeit auf das Bauwerk und dessen Bedeutung sensibilisiert werden. Teile des künstlerischen Eröffnungsprogramms werden auch an den Publikumsanlässen (4. und 5. Juni 2016) zu sehen sein.
Das Team, welches die künstlerischen Aktionen durchführt, wird geleitet von Theaterregisseur Volker Hesse – in der Schweiz bekannt als Direktor des Zürcher Neumarkttheaters 1993-99, durch Inszenierungen in Bern und Basel, durch grosse Laienprojekte in der Innerschweiz (Einsiedler Welttheater 2000 und 2007, Altdorfer „Tell“ 2008 und 2012).
TV Spot Gottardo 2016
«57 persone - 57 storie»
Storia
Dallo schizzo alla costruzione della galleria di base del San Gottardo
Con la costruzione della ferrovia in pianura attraverso le Alpi, la Svizzera ha scritto un importante pezzo di storia dei trasporti. Tuttavia, dal primo schizzo di galleria di base tra Amsteg e Bodio del 1947 alla perforazione principale tra Sedrun e Faido nel 2010, è sempre stato necessario raddrizzare continuamente la rotta: la recessione degli anni ’70 e il disaccordo tra i fautori di diverse varianti avevano bloccato la costruzione della galleria per decenni.
Dati e cifre
I primi progetti furono elaborati già 68 anni fa...
Dati e cifre
11 anni fino alla perforazione principale...
Dati e cifre
Una perforatrice lunga 410 metri come «fabbrica viaggiante»...
La perforatrice del San Gottardo era lunga all’incirca come quattro campi da calcio messi insieme. La sua testa portapunta staccava la pietra che quindi veniva smaltita tramite una ruota a pale, correndo poi su un nastro trasportatore. Diversi meccanismi di sicurezza proteggevano dalle rotture della pietra. A bordo del macchinario si trovavano tutti i materiali necessari per le operazioni, dal rifornimento della perforatrice fino al trasporto del materiale di demolizione.
Dati e cifre
28,2 milioni di tonnellate di materiale di demolizione...
Gran parte della pietra caduta durante le esplosioni è tornata nella montagna sotto forma di calcestruzzo. Il materiale residuo è servito, ad esempio, alla creazione del fondo o al rialzo di terrapieni. Nel Lago di Uri si sono formate tre isole ora adibite a riserve naturali e tre isole per balneazione.
Dati e cifre
43 800 ore non stop per il montaggio della carreggiata fissa...
Dati e cifre
325 treni al giorno...
Dati e cifre
A Lugano 45 minuti prima...